PIGLIO, la mostra fotografica nel Castello è stata un successo.
Come avviene da molti anni, Piglio vuole continuare a proporre eventi diversi che possano dare sempre una immagine ampia e positiva del paese, spesso ricordato solo per il suo ottimo vino “Cesanese.

La mostra fotografica permanente dal titolo “Gli scatti del tempo: il borgo di Piglio”, inaugurata presso la sala del castello alto medievale di Piglio, alla presenza del sindaco avv. Mario Felli, del prof. Gioacchino Giammaria storico d’arte, a detta di Maria Grazia Borgia, delegata alla Cultura e di Matteo Celletti delegato al Turismo del Comune di Piglio.

Oltre ad essere stata un successo ha avuto anche come obiettivo di far divenire Piglio un luogo di particolare attrazione turistica, con le potenzialità locali quali: il convento di San Lorenzo fondato da San Francesco, la pista ciclabile, il sentiero europeo E1, la via Francigena, gli affreschi di scuola giottesca e di Raffaello, custoditi nella chiesa di san Rocco Madonna della Valle, il centro storico con le sue porte urbiche, il castello medievale, la villa di Nerva, l’acquedotto romano, il cammino contemplativo Karol Wojtyla in loc. Inzuglio e le numerose grotte disseminate nel territorio di Piglio, sconosciute ai più ma non a Gianfranco Perosini”. disseminate nel territorio di Piglio, sconosciute ai più ma non a Gianfranco Perosini.


La mostra fotografica realizzata con l’installazione di gigantografie in bianco e nero fornite dalle famiglie del posto tramite i racconti e le fotografie degli album personali a detta dell’avv. Mario Felli, sindaco di Piglio: rappresenta una validissima offerta turistica per chi desidera trascorrere il proprio tempo libero a Piglio.

Siamo infatti ben consapevoli che lo sviluppo complessivo del nostro territorio dovrà necessariamente sapersi coniugare con la valorizzazione delle eccellenze locali quali enogastronomia, la viticoltura e le iniziative artistico-culturali.
Solo riunendo questi preziosi ingredienti saremo in grado di potenziare i nostri punti di forza.
Al termine dell’inaugurazione, i numerosi partecipanti hanno brindato con una selezione di vini curata da “La strada del Cesanese”.

 

Giorgio Alessandro Pacetti