Buongiorno, sto cercando mio nonno, Martellucci Pietro che ha combattuto nella seconda guerra mondiale a Jesolo, all’incirca genn-febb 1943, dopo di chè fu trasferito.

Inizia così l’accorato appello di Sonia Andretta di Cittadella, in Veneto.

Nel tempo che rimase a Jesolo ebbe una relazione con mia nonna e nacque mia madre. Lui fu spostato, la bimba non la vide mai. Continuo’ per un periodo a scriverle e inviarle denaro per la gravidanza ma poi piu’ nulla. Lui era originario di Roma (che poteva dire tutto il centro Italia…). Spiega Sonia.

Dopo la guerra so che tornò a casa, li aveva già qualcuno che lo aspettava e 2 figli. Di lui non si seppe piu’ nulla. So solo che i miei fratelli nacquero con i capelli rossi e gli occhi azzurri e i capelli rossi li eriditarono da lui (una parente ci disse che lui aveva la barba rossa). Beh, vorrei trovare questi 2 fratelli di mia madre, ma non ho altre info. La nonna è morta altrimenti sarebbe facilissimo, lei si ricordava tutto di lui mentre mia madre si è sempre sentita rifiutata. Grazie per chi mi aiuterà.

Chiaramente dopo tutto questo tempo, Sonia non si aspetta che suo nonno sia ancora in vita, ma avrebbe desiderio di conoscere i fratellastri di sua madre o eventuali nipoti del soldato Pietro. Legami di sangue quindi.

All’epoca dire “sono di Roma” era un po’ generico, e Martellucci poteva in realtà provenire da uno dei tanti comuni sparsi nel Lazio. Anche se da una ricerca effettuata dalla nostra Redazione, ci sono circa 42 famiglie nel Lazio con questo cognome, di cui 35 a Roma.

Secondo il racconto la nonna di Sonia (Franzin Giuseppina) rimase incinta nel febbraio del 1943. Quindi la frequentazione avvenì sicuramente nel mese di gennaio, quando Pietro Martellucci era a Jesolo. Secondo le descrizioni fornite era un uomo molto alto, sui trent’anni con occhi azzurri, capelli e barba rossi.

Da questo amore clandestino e fugace, nacque Paola, madre di Sonia, che prese poi il cognome “Franzin”. Paola in seguito ebbe dei figli, tra cui Sonia ed Angelo, che assomiglierebbe moltissimo al nonno carnale. Difatti Sia dalla parte della famiglia materna di Paola che la famiglia del suo marito vi sarebbero individui con tratti genetici nordici.

Angelo, nipote del soldato Pietro Martellucci

Secondo quel che ha potuto raccontarci Sonia, suo nonno aveva già altri due figli maschi a Roma (o nel paese dove viveva ndr). Sa con certezza che tornò a casa consultando i registri di guerra.

Ora vorrei tanto ritrovarlo, lui sicuramente no, ma almeno i suoi figli. Nulla contro di cio’ che è successo, parliamo di guerra e nessuno vuol puntare il dito contro e tantomeno chiedere qualcosa. Noi non abbiamo bisogno di nulla. Mia madre è malata ma ha una bella famiglia al suo fianco.
Purtoppo Sonia non ha potuto fornirci nè foto della nonna, nè del soldato Pietro. Tuttavia rivolge un appello a tutte le famiglie che portano il cognome Martellucci nel Lazio: Se vi riconoscete nella storia o nella foto di mio fratello Angelo contattatemi!
In tal caso i diretti interessati potranno scrivere alla nostra Redazione all’indirizzo e-mail: [email protected]