Giulio Rinaldi, ex re del Palasport romano negli anni 60, ci ha lasciato nel 2011 nella sua amata città dello sbarco di Anzio, dove è nato e vissuto.
Giulio Rinaldi amava anche i monti Ernici in Ciociaria, dove l’estate trascorreva alcuni giorni di riposo nelle conosciute terre del Cesanese, presso la zia Paola Tontini, nel Comune di Piglio, dove era molto conosciuto.
Amante anche delle alture sportive e naturali si recava ogni giorno nei vicini Altipiani di Arcinazzo per gli allenamenti sportivi da un serio professionista, come ha ricordato nei suoi racconti Memmo Passeri nel suo libro dedicato alla “Svizzera italiana”, come era definita -nei tempi andati la famosa località turistica degli Altipiani di Arcinazzo.
Per la cronaca Giulio Rinaldi, uno dei grandi pugili della boxe italiana: campione europeo dei mediomassimi nel 1962, dopo Renato Tontini e Massimo Bruschini, anche loro pugili di Anzio, esordì nel mondo pugilistico nel 1954.
Salì nelle cronache mondiali quando riuscì a sconfiggere a Roma il campione del mondo Archie Moore, detentore della corona dei mediomassimi.
Nel 1985 Giulio Rinaldi aveva aperto una palestra pugilistica che ha avuto un allievo speciale, suo figlio Salvatore Rinaldi.
Comunicato Stampa di Giorgio Alessandro Pacetti