La Russia chiude un’area per 6 mesi nel Mar Nero. Sarà inibita a navi da guerra e navi straniere. Nessuna imbarcazione potrà navigare in quelle acque. Sarà invece permesso il passaggio dei cargo.

La chiusura per sei mesi, fino a ottobre, di alcune aree del Mar Nero dove si svolgeranno manovre militari, è stata annunciata da Mosca.
Questo viene giudicato un ulteriore atto provocatorio. Nell’est dell’Ukraina sale la tensione.
Il ministero della Difesa di Mosca ha precisato che il traffico navale attraverso gli stretti di Kerch, al largo della Crimea, non è interessato alla chiusura della navigazione.

La restrizione alla navigazione scatterà da sabato 24 aprile. L’area del Mar Nero è quella al largo della penisola annessa da Mosca per poter permettere esercitazioni navali.

Una annessione che la comunità internazionale ha giudicato “illegale”.
Mosca invece sostiene che le zone interessate facciano parte delle acque territoriali del territorio russo. Una rivendicazione che comunque è contestata a livello internazionale.