Trevi nel Lazio, giugno infuocato questo che sta vivendo il paese in questi giorni e non certo per il gran caldo.

Unione e Cambiamento, cavalca l’onda delle ultime novità che giungono dalla Corte dei Conti.

La minoranza stavolta non attacca soltanto il sindaco Silvio Grazioli, ma anche il giornalista Danilo Ambrosetti, che in passato ha pubblicato articoli considerati “confezionati” (come riporta il comunicato stesso che riportiamo integralmente).

GRAZIOLI SI AGITA E DEMOLISCE SE STESSO!
Questi erano gli articoli che, la premiata ditta Grazioli – Ambrosetti, confezionava poco prima delle elezioni.
Andavano favoleggiando di grandi risultati ottenuti dall’Amministrazione in relazione al rendiconto 2019.

La Corte dei Conti, come vi stiamo documentando in questi giorni, ci racconta una realtà del tutto diversa, quasi una fotocopia di quanto, in questi anni, veniva denunciato dalle minoranze di Trevi Volta Pagina e di Unione e Cambiamento.
Altro che grandi risultati, gli esercizi finanziari del 2019 e del 2020 sono caratterizzati da “grave inadempimento” degli obiettivi intermedi che, proprio Grazioli e la sua maggioranza, avevano posto pur di ottenere l’approvazione del piano di riequilibrio pluriennale.
In sostanza, prima hanno sottostimato il debito accumulato e, poi, non hanno nemmeno centrato gli obiettivi che loro stessi si erano prefissati in 15 anni di lacrime e sangue per i cittadini. RICORDATE L’ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF? A cosa credete possa servire?
E ora dovranno rimediare in tempi brevissimi se vogliono salvare il Comune dal dissesto (60 giorni!).
Non contenti, anzichè chiedere scusa e fare un passo indietro, ripartono con la stessa propaganda a dire che la colpa è di chi c’era prima.
Capite?
Loro fanno debiti, loro propongono un piano per risanarli, loro falliscono negli obiettivi che si danno, ma la colpa è, naturalmente, dell’Amministrazione Schina!
Come è evidente, ritorneremo ancora sull’argomento, per il momento vi lasciamo questa chicca di “buona” informazione e “grandi” risultati.
Intanto continuano ad ingannare il popolo tentando di fargli credere che il Piano di Risanamento è stato approvato dalla Corte dei Conti.
Altra vergognosa falsità! La Corte “OMOLOGA” e NON APPROVA, linguaggio tecnico che ha ben altro significato, tant’è che rinvia al Comune di Trevi la bellezza di 48 PAGINE di contestazioni e correzioni, con l’ordine di provvedere, entro 60 giorni, a correggere quello che solo un nome ed un cognome: DISASTRO FINANZIARIO!
N.B.
1.nelle prime tre foto ripartiamo stralci del solito articolo a firma D. Ambrosetti, con il quale viene deformata la realtà, trasformando risultati negativi in grandi risultati positivi conseguiti dall’amministrazione Grazioli;
2. Nella quarta foto il giudizio sintetico che la Corte dei Conti esprime proprio su quei conti.

Secondo quanto riporta il comunicato, il giornalista Ambrosetti, avrebbe riportato dei fatti arrivando addirittura a distorcere la realtà. Avrebbe trasformato risultati negativi in risultati positivi.

Ovviamente, la nostra testata rimane neutrale sulle accuse che vengono riportate e come sempre offre diritto di replica sia all’amministrazione comunale che ad Ambrosetti.

Sembra comunque che la battaglia politica, che aveva subito una tregua dopo le elezioni, sia ripresa più ferocemente di prima. In un precedente articolo sempre correlato a un comunicato della minoranza avevamo chiesto la replica da parte della vicesindaco Stefania Mari, senza però ottenere risposta positiva.