A Misterbianco in provincia di Catania un uomo di 54 anni ha tentato di strangolare la sua convivente, una romena 34enne, perché si è rifiutata di avere un rapporto sessuale.

I due convivono da un paio d’anni e in casa ci sono anche i due figli minorenni dell’uomo. I rapporti sono andati deteriorandosi a causa del carattere dell’uomo, troppo geloso, anche a causa della differenza d’età. Il 54enne poi farebbe uso eccessivo di sostanze alcoliche e ricorrerebbe spesso alla violenza fisica e psicologica. Sarebbe arrivato anche a minacciare di morte la donna e le avrebbe mostrato una pistola, dicendole: “ti ammazzo, ti scanno, ti sparo”.

La scorsa notte, al rifiuto di lei ad avere un rapporto sessuale e sotto l’effetto dell’alcool, l’uomo ha dapprima sfogato la sua rabbia sui mobili di casa e poi le ha messo le mani al collo per strozzarla. La 34enne è fuggita in strada ed ha chiamato aiuto. Sono intervenuti i carabinieri che hanno tranquillizzato la donna, poi sono stati fatti entrare in casa e hanno notato le cose distrutte dalla furia dell’uomo.

Lui, l’aggressore, è persona nota alle Forze dell’ordine ed ha precedenti per violenza di genere e per reati contro il patrimonio. In casa i militari hanno trovato una pistola a salve, una calibro 9 con tappino rosso integro. La vittima della violenza, visitata al pronto soccorso dell’Ospedale Garibaldi, ha riportato una contusione al collo e alla regione lombosacrale oltre a contusioni varie.
E’ stata quindi trasferita in un’altra abitazione e l’uomo posto agli arresti domiciliari.