Boris Johnson risponde all’attacco militare della Russia in Ucraina, e nell’ambito delle sanzioni di ritorsione contro Mosca mette al bando tutte le banche russe nel Paese. Esclusi quindi dal Mercato finanziario britannico gli interessi di Mosca.
Il premier Johnson però non si limita a questo ma “si muove” anche in direzione della Compagnia Aeroflot.

Le sanzioni inglesi interessano inoltre altri 100 soggetti, tra persone e società russe, ma sono anche previsti provvedimenti per porre un limite ai capitali sui conti bancari in Gran Bretagna, versati da cittadini russi.