Cassino. Mette incinta tre collaboratrici. Datore di lavoro finisce in tribunale.

Ha dell’incredibile la vicenda che coinvolge tre donne e il loro datore di lavoro. Tutto ha avuto inizio nel febbraio del 2022, quando l’uomo ha conosciuto la sua prima “vittima”. I due innamorati, dopo essere andati a convivere, hanno persino deciso di lavorare insieme. La giovane, infatti, ha iniziato a collaborare nell’attività del compagno, salvo manifestare dubbi alla scoperta di aspettare un bambino. Gli orari e i ritmi di lavoro, infatti, avrebbero potuto compromettere la salute del nascituro. Proprio a quel periodo risalgono i primi atteggiamenti ostili da parte del ragazzo, tanto che nell’agosto dello stesso anno la relazione è giunta a termine. Nonostante l’allontanamento dalla compagna l’uomo sembrava voler contribuire al sostentamento del nascituro, cambiando idea in un secondo momento. Non solo ha avanzato la richiesta di un test genetico, ma non vi si è neppure sottoposto.

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La vita del giovane sembra, dunque, continuare su binari paralleli. Inizia una nuova relazione con una collaboratrice professionale, che a sua volta rimane incinta. Nel frattempo, lo scorso gennaio, è venuto alla luce il primo figlio.

Nella vicenda, tuttavia, sembrerebbe essere presente una terza donna, anch’essa collaboratrice professionale dell’uomo. Da alcune fonti persino da questa relazione starebbe per nascere un bambino.

A fare rumore è l’appello della madre della prima compagna. La donna, oltre a sottolineare che sua figlia sarebbe stata la prima “vittima” del ragazzo, rivolge una raccomandazione alle dipendenti dell’attività, mettendole in guardia dal comportamento del loro capo.

Fra pochi mesi dovrebbe finalmente chiudersi il primo tassello di questa complicata storia. Il prossimo 21 settembre, infatti, dovrebbe avvenire il riconoscimento del primogenito presso il Tribunale di Cassino, a seguito della citazione in giudizio avanzata dalla madre.