ANAGNI, Mons. Luigi Belloli promotore dei raduni delle Confraternite della Diocesi Anagni Alatri
I “cammini di fraternità delle confraternite” della diocesi Anagni Alatri, ideati da mons. Luigi Belloli e svoltosi ad Alatri (1990), a Piglio (1991), a Vico nel Lazio (1992), a Fiuggi (1993), a Fumone (1994), a Torre Cajetani (1995), ad Acuto (1996), a Trivigliano (1997), ad Anagni (1998), sotto l’egida di don Alberto Ponzi hanno rinvigorito nei confratelli e nelle consorelle la propria vocazione di fedeltà a Cristo ed alla Chiesa e di impegno fecondo di carità.
Mons. Belloli nel lasciare nell’Aprile 1999 il prestigioso incarico per godere il meritato riposo tra le valli natali di Inveruno (Mi), i “Cammini di fraternità delle confraternite” sono poi proseguiti anno per anno da mons. Francesco Lambiase (1999. 2002)  e da mons. Lorenzo Loppa dal (2003 al 2022).
Al termine del suo mandato mons. Luigi Belloli vescovo emerito diocesano Anagni Alatri aveva ricevuto tanti doni dai fedeli e tra questi,  come pegno di riconoscenza e di affetto un insolito libro di ricordi donato da Giorgio Alessandro Pacetti, che aveva messo insieme frugando tra le migliaia di articoli comparsi sulla stampa regionale, riguardanti la sua attività di Pastore nella diocesi di Anagni-Alatri.
La rassegna stampa recante sul frontale una bellissima fotografia di Belloli a colori riportava nella premessa una affettuosa dedica:
A sua Ecc. Mons. Belloli, quali tessere del grande mosaico segno tangibile dell’attività apostolica aperta alle problematiche individuali e sociali contemporanee, sensibile alle mute richieste del singolo e dei gruppi, vicina alle aspirazioni come ai problemi del popolo dei figli di Dio in terra Ciociara questi ritagli di stampa da me raccolti con devoto impegno vogliono essere modesta testimonianza della sua opera di presule infaticabile densa di significati, vivida di fede e proficua di risultati.
Come indelebile resterà la sua orma sul territorio diocesano così imperitura nel nostro animo sarà il ricordo di un Pastore che ha prefuso tutto di sé per il bene del gregge affidatogli.
Con dedizione e reverenza, Giorgio Alessandro Pacetti. Anagni 11 Aprile 1999”.
Riportiamo qui di seguito la risposta del Vescovo a Pacetti:
Il dono, con cui Ella ha voluto suggellare il mio commiato da questa amata Diocesi, si distingue per la sapienza che lo ha ideato e per la costanza che lo ha realizzato.
Esso infatti, mediante articoli di giornali, da Lei puntigliosamente raccolti ed uniti in due bei volumi, ripercorre gli undici anni del mio servizio episcopale in maniera suggestiva e vivace e pertanto costituisce per me un ricordo graditissimo.
Sfoglierò queste pagine, quando sarò lontano e mi parrà di essere ancora qui; e ciò rende meno triste la mia partenza. Intanto vorrei ringraziare di cuore Lei, caro Pacetti, la cui cortese iniziativa testimonia con quanta affettuosa attenzione sono stato da Lei accompagnato, io milanese, nella indimenticabile terra di Ciociaria.
Il Signore La benedica e La rimeriti.
Con i più cordiali auguri di buon onomastico, mi creda suo +
Luigi Belloli”. Anagni 21 Aprile 1999.
Giorgio Alessandro Pacetti addetto stampa delle confraternite della diocesi Anagni Alatri