Lettera aperta al nuovo presidente di Trenitalia
Egregio On. Michele Meta,
nel rallegrarmi per la carica da Lei assunta mi auguro che, in una pausa dell’operoso lavoro che La impegna nel suo nuovo incarico, voglia trovare il tempo d’interessarsi dei ritardi e dei disservizi che obbligano i pendolari a faticose attese.
Si è fatto ormai insostenibile lo stato di degrado in cui versa il trasporto pubblico per i pendolari nel Lazio.
Sono all’ordine del giorno, i disservizi, i ritardi che costringono i pendolari e con essi l’economia italiana a grosse perdite di salario e di ore perse alla produttività.
I comitati pendolari del Lazio, sono in grado di documentare che le succitate carenze non sono addebitabili a fatalità, ma a vere e proprie incancrenite disfunzioni del trasporto pubblico.
Le sarei grato se volesse far conoscere quali provvedimenti intende prendere affinché il traffico pendolare della Regione Lazio assuma le caratteristiche di efficienza e di regolarità degne di un settore così altamente meritorio per la vita della nostra Regione.
Le ricordo che i pendolari con i loro giornalieri trasferimenti (non occasionali) contribuiscono a tenere viva l’operosità e la produttività della Regione.
Gradisca i migliori saluti e auguri di buon lavoro.
Giorgio Alessandro Pacetti
Ex Presidente della Consulta dei Comitati Pendolari del Lazio