PIGLIO: l’Associazione Supernus Ordo Equester Templi, (Poveri Cavalieri di Cristo) priorato ValTevere Commenda “Santa Croce di Gerusalemme” (Roma)per la sesta volta è tornata a Piglio.
Tornano i Cavalieri Templari. Dopo aver partecipato alle due processioni della Madonna delle Rose, che si sono tenute a Piglio nel mese di Giugno e di Ottobre 2019. Alla vestizione di altri membri dell’Associazione che si è tenuta il 28 settembre 2019 nel santuario della Madonna delle Rose. Alla festa liturgica del Beato Andrea Conti che si è tenuta nella chiesa di San Lorenzo sabato 1 febbraio 2020.
Al Capitolo che si è tenuto sabato 17 luglio 2021 presso il Centro culturale per le pari opportunità EUREKA. L’Associazione “Supernus Ordo Equester Templi, Poveri Cavalieri di Cristo priorato “ValTevere”. Tornati per la sesta volta a Piglio in occasione per il Capitolo della “Commenda Santa Croce di Gerusalemme di Roma”. Questo si è tenuto alla chiesa di san Rocco Madonna della Valle domenica 26 dicembre 2021 alla presenza del sindaco di Piglio avv. Mario Felli, dell’Assessore alla cultura Maria Grazia Borgia, del consigliere con delega all’Ambiente Cristian Scarfagna e del consigliere alla sicurezza Claudio Alessandri e dello storico locale Giorgio Alessandro Pacetti .
L’evento voluto fortemente dal Commendatore all’Ordine cavalleresco S.O.E.T.-PCC Attilio Alessandri originario di Piglio e perfettamente curato sotto ogni punto di vista, ha permesso al pubblico presente di conoscere la spiritualità e la tradizione di questo Ordine cavalleresco.
I lavori sono iniziati con il saluto di Pacetti. Il quale ha sottolineato che la città, oltre ad essere conosciuta per il suo famoso vino “Cesanese”, è anche ricca di arte e storia. Arti presenti nella quattro mura della chiesa di San Rocco Madonna della Valle che custodisce nell’interno pitture giottesche, di Raffaello. Inoltre, una colonna romana, l’aquila che è lo stemma del comune di Piglio e la croce dei Templari.
C’è stato poi il saluto del sindaco Mario Felli. Ringraziamenti agli organizzatori per aver scelto la chiesa di San Rocco per il Capitolo, della “Commenda Santa Croce di Gerusalemme di Roma”. Esso è stato presieduto dal Sig. Vincenzo Federico Priore all’Ordine, “Supernus Ordo Equester Templi, Poveri Cavalieri di Cristo”.
Al termine, prima dei saluti, sono stati consegnati gli attestati di riconoscimento:
allo storico locale Giorgio Alessandro Pacetti con una dedica “Uomo che sorretto soltanto dall’Amore incondizionato per la propria terra natia, è riuscito a salvaguardare e valorizzare la chiesa di san Rocco Madonna della Valle grazie alla sua tenacia e al suo coraggio contro tutto e tutti” e a Matteo Masi.
La S.O.E.T.-PCC -si legge in una nota- è un Ordine cavalleresco che trova il suo fondamento storico nel 1705 quando Filippo d’Orleans, Re di Francia reggente, nell’adunanza generale dei Cavalieri del Tempio, fu eletto primo Maestro dell’Ordine Templare in ideale continuità con Jacques de Molay e trova il suo fondamento religioso e cristiano-cattolico nell’applicazione della Regola circencense di S. Bernardo di Chiaravalle.
La S.O.E.T.-PCC nasce così il 1° marzo 1815 e si sono susseguiti nove Gran Maestranze con una discendenza diretta da Gran Maestro fino ad arrivare a quella attuale.
Scopo principale dell’Ordine è di valorizzare, continuare e tramandare al presente come in avvenire l’amor di Patria e la Fede di Cristo, nonché i gloriosi ricordi degli eroici Cavalieri Templari associati nella Regola di San Bernardo per difendere il Santo Sepolcro
Ciò nello stretto rispetto e nel solco della Tradizione.
L’Associazione “Poveri Cavalieri di Cristo”, sin dalla sua nascita si è connotata come una Società di “Cristi fideles laici” nello spirito e con la finalità della Esortazione Apostolica di Papa Giovanni Paolo II del 30/12/1988.
Adesso, a seguito del fedele riconoscimento canonico del 5/8/2016, il detto Sodalizio ha conseguito anche formalmente la natura di Associazione di Fedeli a norma del vigente Diritto Canonico e del Diritto Societario della Chiesa Cattolica Apostolica Romana.
L’Ordine persegue gli ideali della cultura e della solidarietà, molti convegni di studio e di ricerca vengono espletati in varie città Italiane, mentre le opere di beneficenza vengono espletate nei territori di competenza delle Commende, come obiettivo primario, l’assistenza ai più bisognosi. Generalmente ogni Commenda collabora con una Chiesa ed un parroco di riferimento.