In diverse città ucraine sono moltissimi i quartieri nel caos, palazzi sventrati dal fuoco dell’esercito russo, appartamenti abbandonati dai residenti che riparano nei rifugi. Tanti hanno abbandonato le città, lasciando nelle case ciò che non hanno potuto portare con loro. Questa condizione è ideale per l’azione infame degli sciacalli che agiscono quasi indisturbati, depredando tutto quello che costituisce un minimo di valore.

Ronde di cittadini

Gruppi di cittadini si stanno quindi organizzando per contrastare lo sciacallaggio, si muovono entro i limiti di sicurezza e istituiscono ronde di volontari. Sono già numerosi quelli catturati e messi alla berlina. Lo sciacallaggio è sempre presente in queste situazioni di desolazione umana e se molti sono solo dei disperati che cercano cibo e beni di prima necessità (specie nei negozi). Altri però, sono veri criminali. Questi, cercano oggetti da rivendere al mercato nero del contrabbando.

Messi alla gogna

Quando sono sorpresi catturati con i mezzi che i cittadini hanno a disposizione, sono spogliati e legati col nastro da pacchi ad un palo o ad un albero. Sono lasciati li alla vista di tutti, accusati di essere dei ladri. In alcuni casi gli appendono cartelli, e un ladro è stato frustato, sulle natiche scoperte, con una cintura. E’ solo quando la polizia arriva che vengono liberati per farli portare via dagli agenti che li accusano di furto.

Anche questo è un prodotto della guerra, anche questo è l’ennesimo risvolto negativo dell’abbrutimento umano in una situazione di invasione assurda quanto distruttiva.