eSport, sale Lan, giochi virtuali

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli blocca tutte le sale eSport e Lan in Italia. Un provvedimento che fa seguito ad un esposto presentato da Sergio Milesi, il titolare della società Led S.r.l.
Non è più possibile quindi gestire i locali definiti: “parchi di divertimento digitale”, ne dà notizia con diffusione su TikTok e Instagram, l’eSport Palace di Bergamo.

Solo poche settimane fa era stata decisa la ripresa di alcuni eventi dal vivo come quelli di Rainbow Six Siege.

In un video diffuso sui social, i gestori dell’eSport Palace danno la loro versione dei fatti: le sale destinate agli sport digitali sarebbero state bloccate in attesa di una regolamentazione poiché sono classificate come sale giochi.
Al momento dunque, sono bloccate tutte le sale in cui per utilizzare dispositivi di intrattenimento è necessario pagare. Il blocco nascerebbe proprio da questa ragione, cioè le sale di intrattenimento digitale entrano in competizione con le sale giochi tradizionali, ma ovviamente non sono conformi ai regolamenti come quest’ultime.

Si dovrà attendere l’ordinanza di sblocco

I filmati diffusi on line mostrano i dispositivi all’interno dell’eSport Palace. Tali dispositivi hanno il sigillo dell’Agenzia delle Entrate e dei Monopoli, ma non possono essere usati fino ad un’ordinanza di sblocco.
Viene poi spiegato nel video che il provvedimento attuale penalizza anche le fiere videoludiche (che saranno sospese).

Perché questa decisione

Un provvedimento che è una “doccia fredda” per queste attività. Le ragioni di questa decisione sono motivate dal fatto che queste sale essendo prive di regolamentazione, consentirebbero ai gestori di utilizzarle in maniera illecita. In altre parole, chi gestisce potrebbe favorire il gioco d’azzardo illegale…

Cosa si blocca e cosa no

Spiega poi l’autore del filmato che è improbabile che gli eventi come Lucca Comics e Milano Games Week possano essere aboliti, giacché seppure è richiesto il biglietto d’ingresso ma gli stand sono liberi per la fruizioni di chiunque.
L’eSport Palace inoltre non sarà totalmente sospesa, continuerà il servizio di bar e negozio.

Per ora le cose restano come disposto e non rimane che attendere questa regolamentazione che si spera non tardi ad arrivare. Anche perché le sale tradizionali, dove i fruitori a volte buttano stipendi interi nelle slot, continuano ad essere disponibili senza che tutto ciò evochi preoccupazione al Legislatore o agli organi preposti.

Foto: enada.it