Rischio chiusura per la Stazione dei Carabinieri di Filettino

Filettino. A rischio chiusura la Stazione dei Carabinieri. Forte il disappunto del Primo Cittadino.

Si fanno sempre più insistenti le voci di un probabile accorpamento per la Stazione dei Carabinieri di Filettino. A seguito della chiusura la sede confluirebbe in quella di Trevi nel Lazio.

Le dichiarazioni

La situazione starebbe destando una certa preoccupazione nella cittadinanza e nell’amministrazione comunale. Il sindaco, Gianni Taurisano, riferisce alla redazione di Ciociariaoggi di aver già avuto un paio di incontri con il comandante provinciale dei Carabinieri ed il prefetto. Dalle sue parole, affidate alla medesima redazione, appare chiaro il forte disappunto nell’apprendere la possibilità di una chiusura. “Ho rappresentato tutte le motivazioni relative a questa assurda scelta, perché chi ha proposto la chiusura si sarà basato meramente su dati statistici di furti, di attività criminose o di presenze in caserma per denunce”.

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Nonostante la città goda di una realtà tranquilla Taurisano ribadisce l’importanza della presenza di una Stazione dei Carabinieri. “Filettino vive fortunatamente una realtà limitata a piccoli reati e non è stato tenuto conto che il nostro è il comune più alto del Lazio a 1075 metri con condizioni climatiche invernali, neve e ghiaccio sulla strada che hanno comportato nel recente passato difficoltà lasciando alcune zone isolate. Filettino ha anche una stazione sciistica a 1800 metri, dove solo nei fine settimana sono presenti non meno di duemila persone e siamo al confine con la regione Abruzzo”.

Gli agenti sarebbero inoltre un valido e fondamentale supporto non solo per la cittadinanza, ma anche per la Polizia Locale. “Il personale della stazione di Filettino si è sempre prodigato anche per assistere l’unica unità di polizia locale. Il mio paese ha una estensione territoriale di 77 chilometri quadrati, nel periodo estivo si raggiungono oltre 14000 presenze dovute soprattutto alle seconde case. Mi sono attivato anche presso gli organismi superiori affinché venga rivalutata a livello centrale la proposta di chiusura ed integrato il personale che non è stato mai sostituito in questi anni”, conclude il sindaco.