Fervono i preparativi ad Anagni per accogliere il nuovo Pastore che farà il suo ingresso ufficiale in diocesi domenica prossima 15 gennaio2023.

 

Il programma della giornata di inizio del suo ministero pastorale nella Chiesa di Anagni-Alatri prevede l’arrivo di mons. Spreafico ad Anagni alle 16 in piazza Cavour con l’accoglienza e il successivo saluto istituzionale da parte delle autorità nel palazzo del Comune.

 

Il momento culminante della cerimonia si raggiungerà in Cattedrale di Santa Maria Annunziata dove, alle 17,00 verrà celebrata la Messa solenne che il Vescovo celebrerà insieme al clero diocesano.

 

La cerimonia verrà trasmessa in diretta sui media e social diocesani e su Tele Universo).

 

A fare gli onori di casa ci sarà il vicario generale, don Alberto Ponzi e mons. Lorenzo Loppa, Amministratore Diocesano, il quale avrà il compito di rivolgere al nuovo Vescovo della diocesi Frosinone Veroli Ferentino Anagni Alatri il saluto ufficiale della diocesi e di consegnarli il pastorale.

 

Il profilo bibliografico del Pastore.

 

Mons. Spreafico è nato a Garbagnate Monastero e viene ordinato sacerdote a Roma nel 1975. Il 3 luglio 2008 viene nominato vescovo coadiutore di Frosinone-Veroli-Ferentino da papa Benedetto XVI; il 26 luglio riceve l’ordinazione episcopale; il 28 luglio prende possesso della diocesi, affiancando il vescovo Salvatore Boccaccio.

 

Diviene vescovo ordinario di Frosinone-Veroli-Ferentino il 18 ottobre dopo la morte di mons. Boccaccio avvenuta il 18 ottobre.

 

Nel novembre 2022 papa Francesco, dopo aver accettato la rinuncia presentata per sopraggiunti limiti di età del vescovo Lorenzo Loppa, nomina Spreafico vescovo di Anagni-Alatri, con la diocesi unita “in persona episcopi” con quella limitrofa di Frosinone- Veroli-Ferentino.

 

Il saluto ufficiale del vescovo Spreafico

 

Riproduciamo integralmente il saluto ufficiale riportato dal giornalista Igor Traboni su Lazio Sette Anagni Alatri di domenica 8 gennaio 2023:

 

“Saluto tutti, dal vescovo Lorenzo ai fedeli, ai consacrati, sacerdoti, consacrate e fedeli della diocesi di Anagni-Alatri. Papa Francesco ha deciso che io diventassi anche vescovo di Anagni-Alatri, unite “in persona Episcopi”, e non potevo dire di no al Papa.

 

E quando uno riceve un dono, lo accetta e ringrazia.

 

E soprattutto direi che la diocesi di AnagniAlatri è un dono anche per la storia, le sue tradizioni, la bellezza del suo territorio: mi spenderò perché questa bellezza si mantenga e cresca.

 

Tante cose mi hanno sempre colpito, dalla Cattedrale di Anagni alla cripta a quei bellissimi dipinti che sono grande ricchezza tra le più belle del nostro territorio.

 

C’è poi una tradizione che mi lega ai Papi e alla “città dei Papi” e qui ricordo solo Leone XIII che, in un momento in cui il mondo cambiava, capì che anche la Chiesa doveva cambiare e cominciare a parlare al mondo con un linguaggio diverso, tenendo conto delle sfide e dei problemi di quel tempo.

 

Oggi siamo, come dice papa Francesco, in un cambiamento d’epoca e forse anche noi dobbiamo porci la domanda su come essere una Chiesa che risponde ai drammi, alle fatiche e anche alla speranza del nostro mondo, a partire da chi soffre di più.

 

Auguro a voi e anche a me di ritrovarci nella fraternità che deve caratterizzarci.

 

L’amicizia con il vescovo Lorenzo, che coltiviamo da tanti anni, ci unisce anche nella sintonia di un progetto educativo, di fede, spirituale, di cultura. Non preoccupatevi: sarò in mezzo a voi come un Pastore, ma anche come un amico.

Continueremo a costruire insieme, in questo tempo così difficile, una Chiesa che risponda ai problemi, alle domande e al bisogno di salvezza di tanti uomini e donne del nostro mondo.

La Chiesa non è fatta solo per pochi fedeli ma per il mondo in cui è.

Noi siamo in questa terra e ringraziamo il Signore per essere qui; ci sono tanti che non hanno una terra e soffrono, noi l’abbiamo e quindi insieme sono convinto che costruiremo, in maniera pacifica e fraterna, una fede che diventa cultura in questa tradizione bella e lunga che la vostra diocesi conserva e oggi offre al mondo attraverso di me, attraverso di voi, insieme, perché solo così si costruisce la Chiesa”.

S,E. mons. Ambrogio Spreafico farà l’ingresso ad Alatri domenica 22 Gennaio 2023 così come riportato da TG24.

 

Giorgio Alessandro Pacetti